CENTINAIA DI CAMMELLI MUOIONO IN AGONIA DOPO AVER MANGIATO PLASTICA

Nel periodo Natalizio il cammello è un protagonista importante dal momento che la tradizione vuole che porti merci ed anche i Re Magi.

Purtroppo  in questo nostro mondo la plastica monouso viene impiegata in maniera eccessiva anche per utilità minima. 

I cammelli evidentemente non riescono a distinguere la plastica da altri elementi commestibili, soprattutto se conserva residui di cibo di condimenti, e la ingeriscono.

A causa di ciò finisce anche lui nella lista degli animali, non solo marini, che muoiono per avere ingerito plastica che ritenevano fosse cibo.

Grazie a #fernandojorge – per la foto

 

In gran parte sacchetti di plastica, quelli che più facilmente sono trasportati dal vento e percorrono grandi distanze, finiscono spesso, ma evidentemente non sempre, nei mari e negli oceani.
Il Dr Ulrich Wernery, del Dubai’s Central Veterinary Research Laboratory scopre scheletri di cammelli selvatici nell’emirato con blocchi di plastica semipietrificata nell’apparato digerente, ed invita il Dr Marcus Eriksen, della organizzazione no-profit 5 Gyres Institute, a constatare da sè gli effetti di questo fenomeno.

Un altro forte segnale di come gli effetti nefasti dei rifiuti di plastica siano ovunque tragicamente presenti e a farne le spese con sofferenze siano molte specie animali.

Se vuoi saperne di più clicca i seguenti link:

https://www.metro.news/hundreds-of-camels-die-in-agony-after-eating-plastic/2272032/

https://news-24.fr/la-pollution-plastique-a-tue-des-centaines-de-chameaux-de-dubai-qui-subissent-une-mort-lente-revelent-des-experts/

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