ONU: In historic move

 Con un passaggio di importanza storica l’Assemblea Generale dell’ONU dichiara che l’ambiente sano è un diritto umano fondamentale.

 

ONU: In historic move

Con la risoluzione A-76-300, del 26 luglio scorso, l’ONU ha riconosciuto che i cambiamenti climatici e il degrado ambientale sono fra le minacce più immediate e pericolose per il futuro dell’umanità. Rivolge pertanto un appello agli stati membri perché si impegnino in iniziative volte ad assicurare che i cittadini abbiano accesso ad un ambiente pulito, sano, e sostenibile, e riconosce ciò come un diritto umano.

Per completezza di informazione, ricordiamo che questa risoluzione è una naturale evoluzione della risoluzione 48/13 della Commissione dell’ONU per i Diritti Umani, adottata l’8 Ottobre 2021, che riconosceva come un diritto dell’Uomo un ambiente sano, pulito e sostenibile.

ONU: In historic move

La Direttrice Esecutiva dell’UNEP (United Nations Environment Programme) Inger Andersen ha detto: “Questa risoluzione contiene l’importante messaggio che nessuno può rubarci l’aria pulita, l’acqua pulita, e un clima stabile, o per lo meno non senza una decisa difesa da parte nostra”

Ne siamo soddisfatti, poiché da parte nostra operiamo per abbattere l’inquinamento da plastica, ovvero uno dei pericoli maggiori e immediati per la qualità dell’ambiente e della vita sul pianeta.

           

“Il nostro pianeta sta soffocando nella plastica”

A questo proposito seguiamo con molto interesse l’evolversi della situazione a seguito della decisione della UN Environment Assembly di Nairobi del 2 marzo scorso, anche essa “storica”, dove si è appunto convenuto sulla necessità di arrivare ad un accordo internazionale vincolante sull’inquinamento da plastica, comprendente l’ambiente marino. Questo accordo sarà prodotto da un apposito comitato (INC, Intergovernmental Negotiating Committee), che inizierà la sua attività nella seconda metà del 2022, con l’ambizione di concludere il lavoro per la fine del 2024. 

Secondo quanto previsto nella risoluzione, è stato costituito un “gruppo di lavoro aperto” (Open-Ended Working Group – OEWG).

Tale gruppo di lavoro ha il compito di preparare il lavoro dell’INC, in particolare il suo cronoprogramma e le modalità operative. Questo  OEWG, si è riunito in data 30/5 – 1/6 2022 a Dakar, Senegal.

Il Report della riunione è documento è di 10 pagine, e leggendolo si vede che, sia pure con qualche difficoltà procedurale, sono stati stabiliti tempi e modi secondo cui l’International Negotiating Committee svolgerà il suo mandato.

Data la complessità dell’argomento, il numero dei partecipanti, e la molteplicità degli interessi in gioco, alcuni ritengono che potrebbe essere molto difficile arrivare al risultato finale a fine 2024. Ma altri invitano a considerare che bisogna fare ogni sforzo perché la gravità della situazione, ormai già compromessa, non consente perdite di tempo, e bisogna procedere quindi con responsabilità e pragmatismo.

La prima riunione dell’International Negotiating Committee è prevista per il prossimo novembre, in Uruguay.

Ci terremo informati.

https://www.unep.org/news-and-stories/story/historic-move-un-declares-healthy-environment-human-right#:~:text=In%20historic%20move%2C%20UN%20declares%20healthy%20environment%20a%20human%20right,-Photo%20by%20Abigail&text=The%20United%20Nations%20General%20Assembly,decline%20of%20the%20natural%20world.

 

 

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