BUONA PARTE DEI RIFIUTI DI PLASTICA DIFFERENZIATA VIENE INCENERITA

Anche la Finlandia, Paese con grande coscienza ecologica, si trova in difficoltà con la gestione dei rifiuti plastici: non più del 30 viene riciclato per nuovi prodotti.

Il resto viene incenerito per produrre energia ed in parte esportato, fortunatamente non in un Paese povero, ma in Svezia.

Appare chiaro che sarà difficile raggiungere l’obiettivo del riciclo del 50% dei rifiuti nel 2025, come fissato dall’Unione Europea.

Quindi si dovrebbe aumentare la consapevolezza e ridurre l’uso della plastica usa e getta, come stiamo proponendo attraverso la formazione nelle scuole, come PFW.

Secondo il programma investigativo MOT di Yle, la società energetica statale Fortum, che gestisce l’unico impianto di riciclaggio della plastica in Finlandia a Riihimäki, ricicla solo circa un terzo di tutti i rifiuti di plastica in entrata.

Detto questo, i livelli di riciclaggio effettivi e quelli pubblicizzati da Fortum non si sommano.

Negli ultimi anni, Fortum rileva che il 75% dei rifiuti di plastica domestici che elabora viene riciclato in nuova materia prima.

Tuttavia, negli ultimi anni, il tasso di riciclaggio è notevolmente inferiore.

Fortum ora riferisce che nel 2019 è riuscita a riciclare circa il 37% dei rifiuti di plastica che arrivano in loco a Riihimäki, una cifra che è rimasta sostanzialmente stabile, secondo la società.

Nello stabilimento di Riihimäki, la plastica per uso domestico passa attraverso diverse fasi di lavorazione, finendo in pellet di plastica che Fortum vende ai produttori come materia prima.

Kalle Saarimaa, vicepresidente di Fortum, nega che la società abbia fornito informazioni fuorvianti sull’efficienza del riciclaggio, poichè la quota di rifiuti riutilizzati in materia prima varia ogni anno.

PIÙ OFFERTA CHE DOMANDA

Saarimaa sostiene che l’entusiasmo delle famiglie per la raccolta differenziata dei rifiuti di plastica ha superato l’interesse degli acquirenti per i pellet di plastica.

Ciò ha portato alla combustione di plastica di bassa qualità, creando energia utilizzata per alimentare i sistemi di teleriscaldamento.

Gli esperti criticano la Finlandia per aver esortato i residenti a riciclare la plastica che il paese non era preparato a gestire.

Fortum in precedenza aveva affermato di non avere la capacità di elaborare tutta la plastica selezionata in arrivo a Riihimäki.

motivo per cui la Finlandia spedisce alcuni rifiuti di plastica domestici in Svezia e Germania.

L’azienda sostiene che il trasporto di plastica su lunghe distanze è più rispettoso dell’ambiente che consentirne il degrado nell’ambiente naturale.

Saarimaa si aspetta che Fortum possa aumentare la sua efficienza di riciclaggio della plastica al 60-65% nei prossimi anni.

Un rapporto commissionato da Fortum suggerisce che il livello di riciclaggio dell’azienda di appena il 37% aiuta anche a ridurre le emissioni di carbonio.

L’UE si è posta l’obiettivo di riciclare almeno la metà di tutti gli imballaggi in plastica sul mercato entro il 2025.
https://yle.fi/uutiset/osasto/news/report_majority_of_sorted_plastic_waste_incinerated/11870449
Foto pubblicata: La Finlandia spedisce questi pallet di rifiuti di plastica in Germania poiché la capacità di elaborazione interna al paese non può gestire tutti i rifiuti di plastica generati dalle famiglie.

 

 

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